L’enigmatica fontana di piazza Clemente XI

Tre cose sono sicure in questa storia:

1. La fontana, che portava l’acqua del Peschiera, fu inaugurata dall’allora sindaco Salvatore Rebecchini il 31 gennaio 1953. Ecco sindaco, funzionari comunali, funzionari acquatici e funzionari di varia natura che inaugurano la fontana in questione:

http://www.mediatecaroma.it/mediatecaRoma/permalinkView/2/IL5000039116/Ritagli_stampa.html

2. Sull’evento fu scritta persino una canzoncina da parte della signora Rosa Fúrfaro Santini (che potete trovare nel post apposito)

3. A mano a mano che ci si avvicina a Primavalle le notizie storiche si rarefanno sino all’inconsistenza. Questa è una legge.

A tutt’oggi non si sa (ancora) da dove provenisse tale fontana: se fosse, cioè, un manufatto creato per l’occasione, o il riciclaggio d’una fontana di Borgo o l’imitazione di una fontana che rimase a Borgo.
Le uniche due pubblicazione su di essa non chiariscono nulla.
Ecco Willy Pocino: “Al centro della piazza sorge una fontana ottocentesca costituita da un’ampia vasca circolare di travertino, con alto parapetto, al centro della quale si eleva un balaustro che sostiene tre catini concentrici, dal minore dei quali fuoriesce un breve zampillo d’acqua“. Ottocentesca?
Martin Pulvers, nella sua monumentale edizione sulle fontane romane, illustra con due foto il nostro umile monumento e nelle didascalie annota: “In the center of a circular square. The large bottom basin has a baluster, with 3 small basins on top … Two identical, small utilitarian fountains on opposite side of the square”.
Si attendono sviluppi.

Bibliografia

– Willy Pocino, Le fontane di Roma, 1996, 2004²
– Marvin Pulvers, Roman fountains, 2002

(g.c.)