Le tenute del Cinquecento avevano confini ben precisi. Questi spesso erano rappresentati da vallette, fiumi, strade. Al limitare di tali confini potevano trovarsi delle osterie; non osterie nel senso che diamo oggi alla parola. Si trattava, a volte, di veri e propri centri d’accoglienza per viandanti e pellegrini, piccole stazioni di posta etc. Il confine…
Categoria: Ante 1923
La cisterna-cappella di Galeria – 2000 anni di storia
La struttura della cisterna di epoca romana si trova presso il Monte del Nibbio, sulla sinistra della via Galeria (direzione Bracciano), a poca distanza dalla città morta di Galeria. La struttura ci era già nota da alcuni appunti dello studioso Giuseppe Tomassetti (probabilmente in un’edizione della sua opera del 1913) e da alcune foto di…
Gli Acquedotti fra di noi
Mentre camminiamo, ogni giorno, senza accorgercene, in realtà passiamo vicini a cose, oggetti, monumenti che son lì da migliaia di anni. Più o meno riadattati nei secoli.L’acquedotto è così detto poiché fu costruito dall’imperatore Traiano nel 109 d.C. e venne restaurato da Papa Paolo V nei primi decenni del 1600. Dopo aver costeggiato la via…
1548: Caccia alla lepre a Primavalle
Lepri a Primavalle non ce ne sono più, però furono una preda ambita nel passato: sicuramente nel 1548, quando il capocaccia del Papa, Domenico Boccamazza, fece pubblicare “Le caccie del Latio”, una sorta di guida-reportage dei migliori itinerari venatorii (cioè di caccia) della campagna romana (e non solo). Uno di tali itinerari si intitola La…
L’acquedotto del primo imperatore: Ottaviano Augusto, figlio di Cesare
Ricordiamo che il nostro territorio, dal Gianicolo a Primavalle sino a Casalotti e Tragliata è “trans Tiberim” cioè oltre il Tevere: più precisamente esso riposa sulla riva destra del Fiume (mentre la Roma antica più conosciuta e nota, quella imperiale, quella del Colosseo e dei Fori per intenderci, di cui amano occuparsi gli archeologi e…
Galeria: la città dei morti, la piccola Pompei di Roma Nord
Lungo la via Santa Maria di Galeria, qualche chilometro dopo l’incrocio con via Boccea, si trovano i ruderi di Galeria, borgo abbandonato sin dal primo decennio dell’Ottocento (forse per una pestilenza di malaria). Si tratta di un luogo suggestivo per vari motivi: per la vicinanza del fiume Arrone su cui Galeria si affaccia, per il…
L’antichissima Via Cornelia
Dalla pagina Facebook della Soprintendenza speciale di Roma leggiamo: “Continuiamo il nostro approfondimento dedicato alle ricostruzioni topografiche:la via Cornelia era un’antica strada che collegava Roma e Cerveteri (antica Caere). Di origine antichissima, la sua esistenza è documentata già in età arcaica. Probabilmente, deve il suo nome al magistrato romano che ne curò la prima sistemazione…
Le piccole cose/2 (perché via di Val Favara si chiama così)
Via di Val Favara fu istituita il 3 giugno 1937 dal Governatore di Roma Don Piero Colonna dei Principi di Paliano (la delibera recita: “da via di Torrevecchia a via della Borgata di Primavalle”; via della Borgata di Primavalle, all’origine, faceva le veci di via Pietro Maffi, via Federico Borromeo e via Forte Braschi). Una…
L’autobus con la rincorsa (e perché Primavalle si chiama così)
Dall’incipit di un articolo de “Il Messaggero” (26 maggio 1941; la segnalazione è di Luciano Villani, autore de Le borgate del Fascismo) si ricavano due dati, di differente spessore. Il primo è divertente. Eccolo qua: “Alla borgata di Primavalle si arriva a bordo di un autobus della linea 236. Il percorso presenta una ripida salita…
Er fattaccio de Primavalle
Ecco un episodio di piccola cronaca nera: un omicidio-suicidio. Avvenuto a Primavalle, o meglio: alla tenuta Primavalle. Il 21 aprile 1897. Ancora una volta non è l’evento in sé che interessa, ma la conferma che un territorio vanta sempre una propria storia e di questa non teniamo conto solo perché ci è sconosciuta o la…